Helianthemum nummularium

Eliantemo maggiore.

Helianthemum nummularium, Arguello

Dipsacus pilosus L. Dipsacaceae.
Scardaccione peloso. Altezza 6-12 dm.
Boscaglie umide. Fioritura luglio-agosto.

Pianta erbacea biennale. Fusti eretti, robusti, angolosi, ramificati, con setole pungenti. Foglie peduncolate, lamina lanceolata, dentata, con due orecchiette amplessicauli. Capolini sferici; corolla biancastra.
Il nome generico Dipsacus deriva dal greco e significa “aver sete”, fa riferimento al modo in cui l’acqua piovana si raccoglie in strutture a forma di coppe, originate dalle basi fogliari attorno al fusto. L’antico nome latino della pianta “catino di venere”, allude a queste strutture.
Specie rara, presente nelle Langhe lungo il Bormida. Altre due specie congeneri sono note nelle Langhe e nel Roero: D. fullonum, D. laciniatus, con  presenza  frequente


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