Giunco comune.

Juncus effusus L. Giunco comune. Juncaceae.
Paludi, stagni, fossi. Altezza 5-10 dm. Fioritura maggio-luglio.
Pianta erbacea cespugliosa con rizoma corto. Fusto eretto, cilindrico, flessibile. Foglie ridotte a guaine avvolgenti la base del fusto. Infiorescenza laterale a ventaglio, verdastra.
I fusti lucidi di questa pianta sono saturi di una sostanza schiumosa e bianca, che in passato veniva impiegata per realizzare lo stoppino delle candele. Gli steli della pianta proprio per l’interno semivuoto venivano sparpagliati sui pavimenti di pietra, per fornire protezione dal freddo.
La pianta forma spesso cespugli densi lungo i fossi e negli acquitrini. Simile alla specie congenere J.articolatus, con dimensioni minori e frequenta gli stessi habitat palustri.
Il nome Juncus deriva dal latino jungere, cioè legare, e fa riferimento all’uso che si faceva di queste piante, per secoli usate nella fabbricazione di legacci, di cordami e di ceste.
Genere ricco di specie una quarantina presenti in Italia e una decina note nel nostro territorio: J.acutiflorus, J.articulatus, J.bufonius, J.compressus, J.effusus, J.inflexus, J.tenuis. etc.
