Symphytum officinale

Consolida maggiore.

Symphytum officinale, Vezza d’Alba, Patarrone
Symphytum officinale, Magliano Alfieri, gorreti, giugno 2001

Symphytum officinale L. Boraginaceae.
Consolida maggiore. Altezza 4-7 dm.
Fossi, siepi, incolti. Fioritura maggio-luglio.

Pianta erbacea rizomatosa, ispida. Fusti eretti, robusti. Foglie basali peduncolate, lanceolate; foglie superiori decorrenti, lanceolate. Infiorescenze a grappolo, dense; fiori penduli, corolla tubolare biancastra o rosata.

Antica pianta medicinale, considerata prodigiosamente curativa, impiegata per osteggiare diverse affezioni.
Nel medioevo si usava questa pianta per curare le fratture ossee, a questo fa riferimento il nome volgare consolida, infatti la poltiglia risultante dalle radici triturate, veniva spalmata attorno all’arto spezzato, tale impasto si induriva formando uno strato compatto e resistente, simile al gesso usato nelle terapie ai giorni nostri.
La specie ha diffusione poco frequente; predilige di solito ambienti umidi, rive dei fossi, boschi ripari, incolti, vegeta in terreni ricchi di azoto.

Nel nostro territorio è pure presente la congenere Symphytum tuberosum, apparentemente simile a Symphytum officinale ma con dimensioni minori, la radice tuberosa, il fusto non ramificato e i fiori di colore giallognolo, presente nelle zone boschive fresche.

Symphytum officinale, Cherasco, Stura, monte ponte
Symphytum officinale, Chersaco, strada prima del paese
Symphytum tuberosum, Vezza d’Alba, Patarrone

Pubblicato

in

da

Tag: