Morella rampicante. Dulcamara.

Solanum dulcamara L. Solanaceae.
Morella rampicante. Dulcamara. Altezza 5-15 dm.
Siepi, ripe, incolti. Fioritura maggio-agosto.
Arbusto con fusto legnoso nella parte inferiore, ascendente oppure volubile, rampicante, ramoso. Foglie ovate, le inferiori profondamente lobate, glabre. Fiori riuniti in grappoli corimbosi con corolla violetta e un cono di stami gialli al centro. Frutti inseriti su peduncoli incurvati, ovoidi, di colore verde-giallo a maturità rossi.
Il nome generico Solanum, deriva dal latino, e significa sollievo, fa riferimento alle proprietà calmanti e narcotiche della pianta. L’aggettivo specifico dulcamara deriva dall’unione di due parole latine che significano dolce e amaro, con chiara allusione al sapore delle bacche dapprima amare poi dolci.
Pianta tossica, soprattutto nei fusti e nelle foglie che contengono la solanina, un alcaloide velenoso.
Specie frequente in tutto il territorio, cresce nelle siepi, nei margini boschivi e lungo i fossi, di solito su suolo umido ricco di azoto e di elementi nutritivi.