Vitis vinifera

Vite comune.

Vitis vinifera, fiore, Mango, luglio 1999
Vitis vinifera, Mango, Settivio verso Rocchetta Belbo
Vitis vinifera, Mango, Settivio verso Rocchetta Belbo
Vitis vinifera, Bastia, Strada Isola-Bricco, foglie

Vitis vinifera L. subsp. vinifera. Vite comune. Vitaceae.
Altezza 1-3 m. Coltivi, incolti. Fioritura maggio-giugno.

Arbusto lianoso con radice fittonante e ramificata. Fusto legnoso, rampicante; rami bruno-rossastri, striati, fogliosi con cirri prensili. Foglie alterne e lamina profondamente divisa in 3-5 lobi palmati e dentati. Infiorescenze in pannocchie dense intensamente odorose con fiori piccoli di colore bianco-verdastro. Il frutto (acino, uva) è una bacca ellissoide dai colori più variegati dal giallo al violaceo, formante un grappolo fitto a forma conica.

Vitis vinifera L. subsp. vinifera non è conosciuta allo stato spontaneo, ma appare come un insieme di forme ibride stabilizzate dalla coltivazione, che inizia già nel periodo neolitico (5-6000 anni) probabilmente in Egitto.

Nel secolo scorso una grave malattia (filossera) minacciò di distruggere la coltivazione della vite; per contrastare tale affezione furono importate viti resistenti provenienti dal continente americano, sulle quali venne innestata la vite nostrana; tra le varie specie importate le più diffuse ed efficaci ad ostacolare la pestilenza furono: V. estivalis, V. rotundifolia, V. riparia, V. rupestris.

La vitemostra notevole adattabilità alle condizioni del terreno, sopporta bene la siccità e le variazioni climatiche, per cui la sua area di coltivazione è molto ampia e ad eccezione delle aree prossime alle zone artiche con clima più freddo è distribuita in tutto il pianeta.

Specie ampiamente coltivata nel nostro territorio per la produzione del vino in numerose cultivar (arneis, barbaresco, barolo, barbera, birbet, brachetto, bonarda, dolcetto, favorita, freisa, malvasia, moscato, nebbiolo, etc.) La vite è anche coltivata per la produzione di uva da tavola; si riscontrano ancora qua e là varietà coltivate nel recente passato ormai in disuso ma ben conosciute nella loro etimologia locale, (lignenga, muscatel, moscato d’Amburgo, uva regina, etc.)  

Vitis vinifera, Moscato d’Amburgo, Magliano Alfieri, regione Ronco
Vitis vinifera, Uva Regina, Barbaresco
Vitis vinifera, selvatico, Magliano Alfieri, Rivere strada
Vitis vinifera, Selvatico, Cairo Montenotte, convento cappuccini
Vitis vinifera, Moscato, Mango-Valdivilla
Vitis vinifera, Arneis, Vezza, val Sanche
Vitis vinifera, Barbaresco, Barbaresco

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