Marena. Amarena.

Prunus cerasus L.Marena. Amarena. Rosaceae.
Altezza 2-10 m. Coltivi. Fioritura aprile- maggio.
Albero di piccole dimensioni; corteccia arrossata, chioma ramosa, espansa. Foglie peduncolate senza ghiandole con lamina ovato-lanceolata, leggermente dentellata. Fiori peduncolati, raccolti a 2-4; corolla bianca, petali obovati. Frutto diametro 1 cm, rosso, dal gusto amarognolo.
L’epiteto specifico cerasus deriva da Kerasun, una località orientale in prossimità del Mar Nero. La pianta è stata introdotta in Italia da Lucullo nel 74 a.C.
Specie coltivata in tutta Europa, già nota in epoca romana. Frequentemente coltivata in passato nel nostro territorio è ancora qua e la presente nei pressi delle case, ai bordi delle vigne, lungo le scarpate interpoderali; predilige terreni sciolti, sabbiosi o argillosi, ricchi di sali.
A differenza di Prunus avium che vegeta abitualmente allo stato spontaneo nelle zone della fascia collinare, Prunus cerasus è solamente coltivata, tende di rado a spontaneizzarsi nelle aree incolte.