Epipactis helleborine

Elleborine comune.

Epipactis helleborine, Montelupo, giugno 1994

Epipactis helleborine (L.) Crantz. Orchidaceae.
Elleborine comune. Altezza 4-8 dm.
Boschi, schiarite, radure. Fioritura giugno-luglio.

Pianta erbacea con rizoma breve provvisto di radici secondarie. Fusto eretto, robusto, foglioso, pubescente. Foglie ovato-ellittiche, disposte a spirale lungo il fusto. Infiorescenza allungata, unilaterale, multiflora, (fino a 80 fiori); tepali acuti, verdastri; labello cuoriforme, soffuso di purpureo, sperone assente.

Il nome del genere Epipactis di origine greca potrebbe significare “crescere sopra”: sinonimo di Elleborine di origine incerta, dato da Dioscoride a una pianta non meglio identificata dalle foglie simili all’elleboro.
Le specie del genere Epipactis presenti in Italia, presentano difficili problemi di inquadramento tassonomico a causa della loro variabilità a seconda degli adattamenti ambientali.

Specie frequente che sviluppa una discreta capacità di adattamento nelle alte Langhe, tende a vegetare con maggior frequenza nelle radure boschive di roverella, spesso convive con la congenere Epipactis atropurpurea.

Epipactis palustris, Barbaresco rocche ovest, giugno 1991

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