Dactiloriza a foglie larghe.

Dactylorhiza latifolia (L.) Baumann. et. Künkele.
Dactiloriza a foglie larghe. Altezza 15-30 cm. Orchidaceae.
Radure boschive, boschi. Fioritura maggio.
Pianta erbacea bulbosa. Fusto eretto, robusto, cavo, glabro, avvolto dalle guaine fogliari. Foglie ovato-lanceolate, lucide, di colore verde chiaro, con macchie scure nella parte superiore. Infiorescenza compatta, ovata, multiflora, con brattee fogliacee. Fiori di colore variante dal giallo chiaro al rosso purpureo; labello romboidale, trilobo e sperone discendente conico-cilindrico.
Il nome del genere Dactylorhiza deriva dal greco daktylos, dito e rhiza, radice, con riferimento alla morfologia allungata dei tubercoli radicali somiglianti alle dita di una mano.
La specie predilige le zone montane; rara nel nostro territorio, presente sporadicamente nelle aree collinari più elevate delle alte Langhe, nei boschi umidi, su substrati sia calcarei che argillosi.
Nello stesso habitat è possibile osservare sia piante con infiorescenza gialla e sia piante con infiorescenza porporina, dando l’impressione di individui appartenenti a specie diverse, ma probabilmente trattasi di variazione fenotipica relativa ai caratteri fisici priva di valore tassonomico, aderiscono ambedue alla stessa specie.
Questa variazione fenotipica comporta modificazioni morfologiche e biologiche in quasi tutte le specie di orchidee presenti nel nostro territorio.
Le particolari condizioni geologiche e climatiche presenti nelle Langhe rappresentano un’ambiente particolarmente favorevole allo sviluppo di specie appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae, infatti nel nostro territorio sono state documentate a seconda del metodo di classificazione circa 45-50 specie, molte delle quali di indubbia rarità, diffuse prevalentemente nelle alte Langhe e nelle Langhe meridionali. Esse rappresentano circa il 50% delle specie di Orchidaceae presenti nel territorio nazionale, che è composto all’incirca da quasi 90 specie.

