Biancospino comune.

Crataegus monogyna Jacq. Rosaceae.
Biancospino comune. Altezza1-5 m.
Boschi, cespuglieti, siepi. Fioritura maggio.
Arbusto o alberello con corteccia bruno-marrone e rami spinosi. Foglie alterne, lobate, profondamente incise con dentelli all’apice dei lobi. Infiorescenza compatta, in corimbi densi, peduncoli fiorali lanosi. Fiori piccoli, bianchi, profumati, con un solo stilo. Bacca rossa, edule. Le foglie includono acidi organici con effetti cardiotonici.
Alla robustezza del legno della pianta fa riferimento il termine Crataegus, derivato dal greco kratos, forza.
Il genere Crataegus conta nel nostro territorio 4 specie: C.azarolus, C.crus-galli, C.monogyna, C.oxyacantha.
Semi dei frutti di biancospino sono stati rinvenuti presso siti archeologici risalenti al neolitico, questo fatto fa ritenere che le bacche fossero consumate come alimento.
Siepi e cespuglieti sono l’habitat preferito della specie.




