Insetti

Aeshna isosceles. Libellula, Govone, Motta, Tanaro, giugno 1989.
Aeshna isosceles. Libellula, Govone, Motta, Tanaro, giugno 1989.
Calopteryx virgo, Libellule, Guarene, Vaccheria, Tanaro, giugno 1988

Gli insetti popolano le nostre zone in gran numero di specie, dalle forme più svariate e dai cromatismi più aggraziati.
Già presenti sul pianeta oltre 350.000 anni fa, sono riusciti a colonizzare gli ambienti più disparati, con oltre un milione di specie conosciute nel pianeta. La classe degli insetti è composta da un elevato numero di ordini, di famiglie e di specie di difficile determinazione, è utile per individuarle e riconoscerle attrezzarsi con una piccola lente per poter osservare la diversa morfologia e cogliere le particolarità che legano le famiglie e i vari singoli generi.
Gran parte degli insetti hanno uno sviluppo biologico particolare che diverge profondamente dagli altri animali, raggiungono le massime dimensioni da adulto attraverso una serie di mute e successive metamorfosi; in alcuni ordini come Ortotteri, Odonati, la forma degli stati giovanili (ninfe) è somigliante alla forma degli stati adulti (eterometaboli); in altri ordini quali Coleotteri Ditteri, Imenotteri, Lepidotteri, la forma degli stati giovanili (larve) è alquanto diversa dalla forma adulta (olometaboli).
Considerata la moltitudine di insetti presenti nel nostro territorio non è certo agevole giungere alla determinazione di una specie, mentre è relativamente più facile stabilire l’ordine o la famiglia cui l’insetto appartiene.
Seguirà una sintetica elencazione degli ordini più rilevanti e delle specie più comuni e appariscenti presenti con frequenza nel nostro territorio:
Odonati: caratterizzati dalla colorazione vivace, appartengono a questo ordine le libellule, graziose abitatrici delle zone umide, dal volo lento, ondeggianti sulla vegetazione rivierasca.
Ditteri: presentano una notevole uniformità morfologica, appartengono all’ordine, la mosca comune, la mosca della frutta, il moscerino dell’aceto, il tafano dei bovini, la zanzara.
Mantoidei: localizzati nelle regioni tropicali, si riconoscono facilmente per la insolita conformazione delle zampe anteriori adatte alla cattura delle prede, unico rappresentante nel nostro territorio la mantide religiosa.
Ortotteri: spesso hanno una colorazione vivace, molte specie emettono suoni striduli, vivono di norma a contatto con il suolo, nei gerbidi e nelle radure, i più noti rappresentanti dell’ordine sono: il grillo campestre, la locusta verdissima, il grillotalpa, la cavalletta, la locusta migratrice.
Coleotteri: costituiscono l’ordine di insetti più ricco di specie dell’intero regno animale, sono conosciute oltre 400˙000 specie; nel nostro territorio sono di facile reperibilità le coccinelle, specie infestanti come la dorifera e il maggiolino, attraenti come il cervo volante e lo scarabeo rinoceronte, acquatici come l’idrofilo e il ditisco.
Eterotteri: alcune specie secernono un liquido dall’odore disgustoso; fanno parte dell’ordine le numerose specie di cimici, alcune con macchie e striature appariscenti; altre specie vivono sul pelo dell’acqua negli stagni come l’idrometra.
Omotteri: alcune specie sono molto dannose per la vegetazione, quali afidi, cocciniglie e psylla ma altre sono docili come la innocua stridula cicala.
Imenotteri: formano società complesse come le api, le vespe, i calabroni, i bombi e le formiche.
Lepidotteri: l’ordine che rappresenta la bellezza e la grazia pura, di facile reperibilità: il macaone, il podalirio, l’apollo, il bombice, la cavolaia, la pieride del biancospino, la cedronella, la galatea, la vanessa io, il vulcano, la saturnia del pero.
Spesso si incontrano invertebrati appartenenti alla classe degli artropodi (ragni, scorpioni) e dei gasteropodi (chiocciole, lumache).


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