




Gli insetti popolano le nostre zone in gran numero di specie, dalle forme più svariate e dai cromatismi più aggraziati.
Già presenti sul pianeta oltre 350.000 anni fa, sono riusciti a colonizzare gli ambienti più disparati, con oltre un milione di specie conosciute nel pianeta. La classe degli insetti è composta da un elevato numero di ordini, di famiglie e di specie di difficile determinazione, è utile per individuarle e riconoscerle attrezzarsi con una piccola lente per poter osservare la diversa morfologia e cogliere le particolarità che legano le famiglie e i vari singoli generi.
Gran parte degli insetti hanno uno sviluppo biologico particolare che diverge profondamente dagli altri animali, raggiungono le massime dimensioni da adulto attraverso una serie di mute e successive metamorfosi; in alcuni ordini come Ortotteri, Odonati, la forma degli stati giovanili (ninfe) è somigliante alla forma degli stati adulti (eterometaboli); in altri ordini quali Coleotteri Ditteri, Imenotteri, Lepidotteri, la forma degli stati giovanili (larve) è alquanto diversa dalla forma adulta (olometaboli).
Considerata la moltitudine di insetti presenti nel nostro territorio non è certo agevole giungere alla determinazione di una specie, mentre è relativamente più facile stabilire l’ordine o la famiglia cui l’insetto appartiene.
Seguirà una sintetica elencazione degli ordini più rilevanti e delle specie più comuni e appariscenti presenti con frequenza nel nostro territorio:
Odonati: caratterizzati dalla colorazione vivace, appartengono a questo ordine le libellule, graziose abitatrici delle zone umide, dal volo lento, ondeggianti sulla vegetazione rivierasca.
Ditteri: presentano una notevole uniformità morfologica, appartengono all’ordine, la mosca comune, la mosca della frutta, il moscerino dell’aceto, il tafano dei bovini, la zanzara.
Mantoidei: localizzati nelle regioni tropicali, si riconoscono facilmente per la insolita conformazione delle zampe anteriori adatte alla cattura delle prede, unico rappresentante nel nostro territorio la mantide religiosa.
Ortotteri: spesso hanno una colorazione vivace, molte specie emettono suoni striduli, vivono di norma a contatto con il suolo, nei gerbidi e nelle radure, i più noti rappresentanti dell’ordine sono: il grillo campestre, la locusta verdissima, il grillotalpa, la cavalletta, la locusta migratrice.
Coleotteri: costituiscono l’ordine di insetti più ricco di specie dell’intero regno animale, sono conosciute oltre 400˙000 specie; nel nostro territorio sono di facile reperibilità le coccinelle, specie infestanti come la dorifera e il maggiolino, attraenti come il cervo volante e lo scarabeo rinoceronte, acquatici come l’idrofilo e il ditisco.
Eterotteri: alcune specie secernono un liquido dall’odore disgustoso; fanno parte dell’ordine le numerose specie di cimici, alcune con macchie e striature appariscenti; altre specie vivono sul pelo dell’acqua negli stagni come l’idrometra.
Omotteri: alcune specie sono molto dannose per la vegetazione, quali afidi, cocciniglie e psylla ma altre sono docili come la innocua stridula cicala.
Imenotteri: formano società complesse come le api, le vespe, i calabroni, i bombi e le formiche.
Lepidotteri: l’ordine che rappresenta la bellezza e la grazia pura, di facile reperibilità: il macaone, il podalirio, l’apollo, il bombice, la cavolaia, la pieride del biancospino, la cedronella, la galatea, la vanessa io, il vulcano, la saturnia del pero.
Spesso si incontrano invertebrati appartenenti alla classe degli artropodi (ragni, scorpioni) e dei gasteropodi (chiocciole, lumache).